Euro

L’Euro, contrassegnato dalla sigla EUR ed espresso dal segno €, è la valuta ufficiale dell’Unione Europea (UE). Questa moneta interessa direttamente 480 milioni di abitanti, 320 milioni solo nell’Eurozona.

L’Eurozona ingloba a sé gli stati europei che credono in una politica economica comune, riconoscono l’attività della BCE e rispettano determinati parametri economici imposti dall’Unione Europea. Il numero di stati membri della Zona Euro può dunque variare nel tempo. Attualmente ne fanno parte: Germania, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Irlanda, Portogallo, Grecia, Finlandia, Belgio, Austria, Slovenia, Estonia, Slovacchia, Lussemburgo, Cipro, Malta. Tuttavia l’Euro, a causa di preesistenti accordi di carattere monetario con l’Unione Europa, circola anche in tre micro-stati come il Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano. Il principato di Andorra, il Kosovo e il Montenegro hanno invece adottato unilateralmente l’Euro.

L’euro nasce nel 1995 a Maastricht, grazie ad un trattato condiviso dalle principali Nazioni europee che intendono ritagliare una posizione di assoluto rilievo per l’Europa e i suoi membri. Per far parte dell’Eurozona una Nazione deve possedere determinati requisiti. Innanzitutto il tasso dell’inflazione non deve superare 1,5% il tasso medio dei 3 stati membri con l’inflazione più bassa. I tassi di interesse a lungo termine non devono oltrepassare il 2% la media dei 3 stati membri con l’inflazione più bassa. Il deficit non dev’essere inferiore al 3% del Pil, il rapporto fra debito pubblico e prodotto interno lordo dev’essere inferiore al 60%. È bene sottolineare che fra i Paesi appartenenti all’UE, il Regno Unito e la Danimarca, così come la Svezia a seguito di un referendum, hanno negoziato per non adottare l’Euro. L’Italia fu accettata nonostante il debito pubblico superasse di molto il 60% del Pil. La Grecia entrò a far parte dell’Eurozona non rispettando nemmeno un parametro richiesto. L’euro debuttò sui mercati finanziari nel 1999, ma solo nel 2002 iniziò a circolare nei Paesi dell’UE.

Attualmente, la gestione dell’Euro spetta alla Banca Centrale Europea (BCE), che opera le politiche monetarie, e al Sistema europeo delle banche centrali, che conia e distribuisce le monete agli Stati membri.

L’Euro può essere visto, sotto certi aspetti, come una moneta antagonista del dollaro statunitense, per questo motivo sembra innescarsi una relazione positiva con l’oro. Capita dunque che, scendendo il valore del dollaro statunitense rispetto all’euro, salga la quotazione dell’oro.