Indagini su presunte manipolazioni sul mercato valutario

La finanza internazionale si trova nuovamente nell’occhio del ciclone. Dopo la clamorosa operazione di manipolazione dei tassi Libor e Euribor perpetrata l’anno scorso da alcuni gruppi bancari, vanno rafforzandosi gli indizi che lasciano intravedere un’altra gigantesca manovra truffaldina, volta a drogare, questa volta, il mercato valutario internazionale.

Già ad aprile di quest’anno la FCA, la Financial Conduct Authority, l’ente di sorveglianza del mercato finanziario inglese, aveva avviato un’indagine interna al foreign-exchange di Londra. Ma la conferma di quelli che potevano ancora apparire come semplici sospetti è arrivata solo il mese scorso, dalla Svizzera, per voce del ministro delle Finanze Eveline Wuidmer-Schlumpf, che, senza mezzi termini, ha bollato come “un fatto” le manipolazioni del mercato valutario degli ultimi mesi. Buon ultimo, anche il Dipartimento Usa alla Giustizia ha ufficialmente comunicato la settimana scorsa di aver aperto un’inchiesta sulla vicenda, mentre la CFTC ha chiesto che le indagini vengano estese a Deutsche Bank e Citigroup.

Cambio euro dollaro ai massimi da due anni

È dal febbraio di quest’anno che il dollaro mostra un progressivo indebolimento sull’Euro – sfociato ora nel superamento dell’area di cambio a 1,37 – ma anche una sostanziale sofferenza nei confronti delle altre principali valute del mercato (soprattutto lo Yen e la Sterlina). Questa prolungata debolezza della divisa statunitense si sta traducendo in un apprezzamento degli indici borsistici americani (e Wall Street lo sta già dimostrando), ma c’è da attendersi un calo delle quotazioni dei bond USA, in conseguenza della crescita dei rendimenti corrispondenti.

Singapore è ora il terzo più grande mercato Forex del mondo

Secondo quanto riportato da Bloomberg anticipando i contenuti della relazione triennale della Banca dei Regolamenti Internazionali, Singapore ora è il terzo mercato dei cambi nel mondo. Secondo questa indagine la piazza di Singapore scavalcherebbe quella di Tokyo al primo posto dei mercati valutari asiatici e si piazzerebbe al terzo posto assoluto mondiale dopo Londra e New York. Le quote percentuali sul mercato globale sono ora il 41% per Londra, il 19% per New York, il 5,7% per Singapore, il 5,6% per Tokyo e il 4,1% per Hong Kong.

Gli effetti sul Forex trading dell’annuncio USA su interruzione del quantitative easing

Il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha recentemente illustrato un programma di interruzione del quantitative easing. Se il consistente piano di acquisto di titoli di Stato posto in essere da parte della Banca Centrale statunitense ha consentito sinora di immettere sul mercato cospicue dosi di liquidità e di fungere da stimolo per la crescita oltreoceano, ci si chiede ora quali siano le implicazioni di questo cambio di direzione. Quali prospettive si delineano? Riuscirà l’economia americana a camminare facendo principalmente leva sulle proprie forze? Quali saranno le ripercussioni sul Vecchio Continente? E soprattutto quali saranno gli effetti sul forex trading dell’interruzione del quantitative easing?

Bloccati alcuni siti di broker in opzioni binarie

I provider italiani hanno negato l’acceso a molti siti di broker in Opzioni Binarie dopo l’ordine dato dalle istituzioni competenti. Numerose sono state le segnalazioni che hanno fatto scattare i controlli. I siti bloccati sono momentaneamente: ioption.com, tradersmarter.com, bocapital.com, eztrader.com, startoptions.com tutti con sede legale a Cipro.

Fiscal cliff evitato: gli effetti sul Forex

L’accordo raggiunto nei palazzi del senato e della camera statunitense ha permesso di evitare l’adozione del Fiscal Cliff e con esso i tagli alla spesa pubblica e l’aumento della pressione fiscale prevista per l’inizio del 2013. Il provvedimento che, secondo molti analisti, avrebbe messo in grave difficoltà l’economia USA e trascinato con sé altri Paesi è stato accantonato, almeno per ora, e ciò ha dato nuova linfa ai mercati di tutto il mondo, compreso il Currency Market.

85% di profitto in pochi minuti con le opzioni binarie

È possibile investire, anche oggi, il proprio denaro in modo proficuo e sicuro? Questa è la domanda che si pongono tanti piccoli investitori delusi dalla politica economica italiana, dal mercato mondiale e dalla scarsa attenzione che il sistema bancario rivolge loro. Eppure, accanto ai numerosi miraggi che appaiono all’interno del panorama finanziario, vi sono concrete e sorprendenti possibilità di guadagno. Una recente indagine, supportata da dati e statistiche, ha infatti evidenziato come, intorno al mondo del web, abbia trovato modo di svilupparsi una interessantissima opportunità, in grado di far fruttare ingenti somme di denaro. Guadagni consistenti, che possono avere dell’incredibile, sono alla portata di tutti grazie alle nuove piattaforme di trading che riguardano le opzioni binarie.

Valute: chi ha guadagnato di più sull’euro nel 2012

Nell’arco temporale che va dalla fine di dicembre 2011 ad oggi l’euro ha subito una serie di andamenti altalenanti, a causa soprattutto della crisi di questi anni, considerata una delle peggiori di tutti i tempi. La crisi dei debiti sovrani, infatti, ha fatto sì che la valuta dell’unione europea si sia andata indebolendo sempre di più.