Valute: chi ha guadagnato di più sull’euro nel 2012
Nell’arco temporale che va dalla fine di dicembre 2011 ad oggi l’euro ha subito una serie di andamenti altalenanti, a causa soprattutto della crisi di questi anni, considerata una delle peggiori di tutti i tempi. La crisi dei debiti sovrani, infatti, ha fatto sì che la valuta dell’unione europea si sia andata indebolendo sempre di più.
A tutto cio’ ha fatto seguito una crescita di incertezza e di rischi nel mercato delle valute, rafforzata anche dall’adozione, da parte delle principali banche centrali del mondo, di tassi d’interesse pari o vicini allo zero. Le stesse banche, immettendo liquidità nel sistema, hanno reso più difficile avvantaggiarsi acquistando e vendendo valute con cambi differenti.
La lista stilata da Stefano Gianti, analista di CMC Markets, riporta le valute che si sono apprezzate maggiormente contro l’euro in quest’ultimo anno. Tra i primi posti troviamo il Fiorino Ungherese, nei cui confronti l’euro ha perso il 9,7% dalla fine del 2011 e a seguire lo Zloty polacco, forte di una perdita complessiva dell’euro pari al 7%.
Per difendersi dal continuo deprezzamento dell’euro, molti risparmiatori si stanno guardando intorno, per investire i loro capitali in altre monete, anche oltreoceano. Oltre al franco svizzero, da sempre considerato un porto sicuro per i propri capitali, grazie alla stabilita’ e alla neutralita’ del Paese, si e’ registrato un incremento nell’acquisto di dollari di Singapore, grazie ad un’economia del Paese in crescita costante, e di dollari australiani, dove la grande ricchezza di materie prime gioca un ruolo fondamentale per lo sviluppo del territorio.