Grafici Forex
Ogni investitore che si rispetti, per poter operare con profitto nel Forex deve puntualmente compiere un’analisi tecnica e questa avviene attraverso l’attenta osservazione dei grafici e il loro conseguente studio. Questa attività permette allo speculatore di comprendere come meglio utilizzare gli indicatori (algoritmi più o meno complessi che rendono chiara la situazione del mercato evidenziando determinate fasi come la volatilità, la velocità o la forza della tendenza) e semplifica la determinazione dell’andamento del prezzo (Price Pattern).
Possiamo distinguere tre diverse tipologie di grafici: lineari, a barre e le cosiddette candele giapponesi.
I grafici lineari hanno una forma piuttosto semplice e, per questo motivo, comportano una facile lettura e comprensione. Del resto, l’andamento del prezzo è rappresentato da una linea spezzata che congiunge i diversi valori di chiusura (close), riportati sull’asse Y, di una determinata coppia di valute in un prestabilito timeframe, ovvero nel periodo di contrattazione che ci interessa, riportato invece sull’asse X. Si parla anche di grafici di linee smussate che sono in tutto e per tutto uguali ai primi descritti, ma la linea è continua curva e non una retta spezzata.
I grafici a barre (bar chart) rappresentano in maniera assai più completa l’andamento dei prezzi rispetto ai grafici lineari. I valori sono raffigurati attraverso una serie di barre verticali. La lunghezza delle diverse barre riportata sull’asse Y indica l’oscillazione del suo valore ed evidenzia il punto più basso e più alto raggiunto: i punti corrispondono infatti al minimo e al massimo segnato da una determinata coppia di valute nel timeframe stabilito (che può essere mensile, giornaliero ed orario) riportato sull’asse X. Nel grafico a barre sono anche indicati i valori di apertura e chiusura, nel periodo di contrattazione scelto, attraverso due trattini posti rispettivamente a sinistra e destra di ogni singola barra.
Le candele giapponesi (candlestick) sono raffigurate nel grafico da diverse barre, ciascuna delle quali e costituita da un corpo centrale colorato e da alcune linee verticali sopra e sotto di esso. La parte centrale individua il reale andamento della coppia di valute nel timeframe stabilito, evidenziandone un punto più alto e più basso. Tali punti indicano il prezzo di apertura e chiusura, ma sarà il colore della barra a farci capire se il punto più alto corrisponde all’apertura o alla chiusura. Il corpo della barra è infatti colorato di verde o bianco quando indica un andamento positivo se, dunque, il prezzo di chiusura è superiore a quello di apertura, mentre appare un colore rosso o nero se il trend è stato negativo. La grandezza del corpo indica invece il volume di scambi trattati nell’intervallo di tempo prescelto. Le linee verticali che si trovano sopra a sotto il corpo della candela sono chiamate ombre (shadow) ed indicano rispettivamente il punto massimo e minimo raggiunto in quell’arco di tempo dalle valute prese in considerazione.