Indagini su presunte manipolazioni sul mercato valutario
La finanza internazionale si trova nuovamente nell’occhio del ciclone. Dopo la clamorosa operazione di manipolazione dei tassi Libor e Euribor perpetrata l’anno scorso da alcuni gruppi bancari, vanno rafforzandosi gli indizi che lasciano intravedere un’altra gigantesca manovra truffaldina, volta a drogare, questa volta, il mercato valutario internazionale.
Già ad aprile di quest’anno la FCA, la Financial Conduct Authority, l’ente di sorveglianza del mercato finanziario inglese, aveva avviato un’indagine interna al foreign-exchange di Londra. Ma la conferma di quelli che potevano ancora apparire come semplici sospetti è arrivata solo il mese scorso, dalla Svizzera, per voce del ministro delle Finanze Eveline Wuidmer-Schlumpf, che, senza mezzi termini, ha bollato come “un fatto” le manipolazioni del mercato valutario degli ultimi mesi. Buon ultimo, anche il Dipartimento Usa alla Giustizia ha ufficialmente comunicato la settimana scorsa di aver aperto un’inchiesta sulla vicenda, mentre la CFTC ha chiesto che le indagini vengano estese a Deutsche Bank e Citigroup.